Strambino (Torino) – A partire dallo scorso marzo fino a pochi giorni fa – il 6 novembre – a Strambino si sono verificati diversi incendi dolosi di cassonetti della Scs dislocati in zone centrali e anche sensibili della città, come scuole, banche e studi medici.
Gli incendi sono stati appiccati sia in orari notturni che in orari mattutini, destando anche particolare allarme tra i cittadini.
I carabinieri, attraverso la visione dei filmati estrapolati da un sistema di video-sorveglianza privato, sono riusciti a risalire all’identità del piromane che avrebbe dato fuoco ai cassonetti in almeno due circostanze: il 14 ottobre ed il 6 novembre.
L’uomo, un 43enne abitante a Strambino, è stato dunque denunciato per incendio. I carabinieri non escludono che sia sempre il 43enne ad avere dato fuoco ad altri due cassonetti a marzo e settembre. Ha confessato di averlo fatto “perchè spinto da un impulso irrefrenabile”.