Presunta aggressione al poliziotto: De Laurentiis accusato dal pm

di Redazione

Napoli – Conclude le indagini sulla presunta aggressione ad un poliziotto in servizio nell’aeroporto di Capodichino, di cui sarebbe responsabile il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il pm Francesca De Renzigli ha contestato al produttore cinematografico i reati di resistenza e le lesioni a pubblico ufficiale.

L’episodio risale allo scorso 11 luglio quando De Laurentiis, giunto all’aeroporto napoletano insieme ad altre persone, avrebbe chiesto di salire subito in aereo e, quindi, di evitare la fila. Il personale dell’aeroporto avrebbe acconsentito e, a quel punto, De Laurentiis avrebbe chiesto ad uno degli agenti della Polaria di portargli i bagagli. Al rifiuto del poliziotto, che sottolineava di non lavorare come facchino, De Laurentiis si sarebbe alterato, per poi andare in escandescenze all’altro rifiuto di ottenere un bus privato per arrivare fino alla scaletta dell’aereo. Poi, rivolgendosi al poliziotto, gli avrebbe detto di andarsene e l’avrebbe spinto con forza all’altezza del collo.

La vicenda fu resa nota all’epoca dei fatti dal sindacato di polizia Silp Cgil. Ora la parola spetta alla difesa del patron azzurro.

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