Catania – Un uomo di 52 anni è finito ai domiciliari su provvedimento del gip eseguito ai militari della Guardia di finanza di Acireale. Emerso un vero e proprio “sistema” fraudolento mediante il quale l’uomo, factotum di una struttura sanitaria di un comune pedemontano, convenzionata con l’Asp e dedicata all’assistenza di persone affette da gravi disturbi psichici, si è appropriato di cospicue somme di denaro, approfittando proprio del precario stato di salute mentale di anziani ricoverati.
Era riuscito a inserirsi quale cointestatario in numerosi libretti postali riconducibili a diversi pazienti accuratamente selezionati fra quelli privi di familiari o congiunti. Gli assistiti non risultavano nemmeno formalmente interdetti, e quindi non sottoposti alla sorveglianza di un giudice tutelare, nonostante le patologie mentali sofferte non consentissero loro di attendere alle normali attività della vita quotidiana.
Attraverso indagini sui conti correnti del soggetto e dei pazienti ricoverati presso la struttura, sono stati rilevati e ricostruiti gli ingenti prelevamenti di somme di denaro contante senza che ciò trovasse alcuna giustificazione plausibile. La truffa si aggirerebbe intorno ai 140mila euro sottratti in quattro anni.