Aversa – I carabinieri della sezione operativa di Aversa hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Cassino (Frosinone), nei confronti di Dalibor Jovanovic, 30 anni, Slavisa Jovanovic, 25, Zlatan Dordevic, 20, e Maikon Mitrovic, 25, tutti domiciliati al campo rom di Napoli-Secondigliano.
Nella tarda serata del 5 novembre scorso, i quattro furono bloccati ad Aversa e sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri di Parete e del nucleo radiomobile perché ritenuti responsabili, tra gli altri reati, di una rapina commessa a Formia (Latina) a danno di una 83enne del luogo.
Secondo quanto all’epoca ricostruito dai militari dell’Arma, alle ore 19.15 del 5 novembre i quattro malviventi, a volto scoperto, a Formia, aggredirono, immobilizzarono e minacciarono con un cacciavite l’anziana vedova, pensionata, sottraendole due anelli in oro. Il tutto accadde davanti casa della donna che stava rincasando.
Compiuta l’azione delittuosa, i rapinatori si erano allontanati a bordo di un’autovettura Audi A6 Avant, che intorno alle 20.30 venne intercettata e bloccata, da una pattuglia dell’Arma dei carabinieri, lungo la strada provinciale 162 tra Aversa e Melito, in direzione Napoli.
Sottoposti a perquisizione personale, vennero trovati in possesso di uno dei due anelli in oro sottratti alla malcapitata. Furono rinvenuti e sequestrati anche ulteriore refurtiva consistente in monili, flaconi di profumo, due telefoni cellulari ed un orologio da donna, sulla cui provenienza sono tutt’ora in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari.
I fermati furono trovati anche in possesso di diversi attrezzi da scasso, rinvenuti nell’autovettura. La stessa autovettura, a seguito di successivi accertamenti risultò oggetto di furto commesso, lo stesso giorno, a Fondi (Latina), L’autovettura, sequestrata, era equipaggiata con impianto acustico tipo “sirena” forze di polizia e due lampeggianti a led con luce blu inseriti nella parte anteriore.
Il giorno seguente il gip Buccino Grimaldi del Tribunale di Napoli Nord convalidò i fermi. Ora il gip di Cassino, competente per territorio, ha emesso nuova ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere che è stato notificato agli indagati nel carcere di Napoli-Poggioreale.