Roma – E’ salva una donna di 65 anni che dopo diversi rifiuti ha trovato l’equipe medica di un ospedale romano disposta ad operare il suo tumore di ben 30 chili.
L’intervento è avvenuto all’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena di Roma ed è andato a buon fine. L’operazione ha avuto una durata di 7 ore data la grandezza del male. Nessun ospedale contattato si era offerto di operare la donna vista la situazione particolarmente complessa.
La paziente è rimasta ricoverata per 2 settimane ma ora sta “bene”, rendo noto l’ospedale. “È stata operata dall’equipe guidata dal professor Alfredo Garofalo, dagli aiutanti Mario Valle, Fabio Carboni, Orietta Federici, dalle anestesiste Alessandra Costantino e Luana Fabrizi, oltre che da strumentisti ed infermieri. L’esame istologico ha confermato che si trattava di liposarcoma retroperitoneale del peso complessivo di 30 chili”, fanno sapere dall’istituto.
Si tratta di una neoplasia del tessuto adiposo che può comparire in qualunque parte del corpo. La 65enne dopo aver accusato diversi disturbi come vomiti, stanchezza e aumento di volume all’addome, zona dove il liposarcoma si sviluppa più facilmente, ha scoperto di avere il tumore. Le speranze di salvezza iniziavano pian piano a svanire all’aumentare dei rifiuti da parte dei medici, poi la gioia quando l’equipe di Garofalo ha accettato la sfida.
“Mi complimento con tutta l’equipe – ha detto Marta Branca, commissario straordinario degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – ed il personale coinvolto. Si conferma quindi quanto evidenziato nella certificazione Europea di recente conseguita, ovvero che il nostro centro oncologico ha una chirurgia in grado di intervenire in tutti i tipi di tumori e soprattutto quelli più complessi”.