Londra – Paura anche in Gran Bretagna dove si temono cyberattacchi da parte dei terroristi del Califfato che potrebbero provocare ingenti danni economici oltre che vittime.
A lanciare l’allarme il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, secondo cui i jihadisti dell’Isis starebbero tentando di infiltrarsi nel mondo virtuale per compiere attacchi anche lì. Nel mirino degli jihadisti ci sarebbero le infrastrutture chiave del Paese: la rete elettrica, il sistema di controllo del traffico aereo e gli ospedali.
“L’impatto di simili attacchi – spiega Osborne -non si misurerebbe solo in termini di danni economici ma anche di perdite di vite umane. Stanzieremo 2 miliardi di sterline per prevenire cyberattacchi”.
“L’Isis vuole uccidere le persone attaccando le infrastrutture. Sappiamo che vogliono imparare a farlo e che stanno facendo del loro meglio per acquisire queste abilità – ha aggiunto – I cyberattacchi sono pericolosi quanto le bombe, le pistole e i coltelli”.
La sede operativa della lotta al terrorismo, riferisce il cancelliere, sarà il GCHQ, il quartiere generale del governo per le comunicazioni situato a Cheltenham. Intanto, Anonymous avverte: “Staneremo i terroristi”.
David Cameron, premier britannico, ha annunciato che stanzierà un miliardo di sterline per aiutare i Paesi in cui i terroristi stabiliscono le loro roccaforti. Gli aiuti andranno ad aggiungersi ai 4,9 miliardi di sterline annui già spesi dalla Gran Bretagna per aiutare Afghanistan, Iraq, Libano e Somalia contro i terroristi.
Da ricordare l’attacco dello scorso aprile alla televisione internazionale francese TV5 Monde che rimase in blackout per oltre 3 ore mentre sia sul sito web che sui social network gli hacker postarono slogan a favore dell’Isis. La pagina di apertura del profilo Facebook dell’emittente televisiva fu oscurata e sostituita dalla scritta “Je suIS IS” e la firma “CyberCaliffato”.