Casale Monferrato, estorsione a imprenditore: arrestati madre e figlio

di Redazione

Casale Monferrato (Alessandria) – Una donna di 35 anni e suo figlio, di 19, sono stati arrestati lo scorso 21 dicembre dalla polizia di Casale Monferrato in quanto ritenuti responsabili, assieme al capofamiglia attualmente in carcere, del reato di estorsione aggravata e continuata ai danni di un imprenditore di Casale Monferrato.

L’attività di polizia giudiziaria, che si è conclusa dopo due mesi di indagini poste in essere dalla squadra investigativa del commissariato di Casale Monferrato diretto dal vicequestore aggiunto della Polizia di Stato Domenico Lopane, ha posto fine ad una serie di minacce aggravate operate, indirettamente, da un pregiudicato, attualmente in regime carcerario per altra causa, utilizzando i restanti componenti la propria famiglia – la moglie di 35 anni e il figlio di 19 anni, appunto – residenti in Toscana, nei confronti di un imprenditore, ex datore di lavoro, per pseudo motivazioni legate al pregresso rapporto lavorativo.

Le richieste di danaro avevano cadenze mensili, per un ammontare complessivo di circa 20mila euro che l’imprenditore ha dovuto sborsare, inizialmente con dazioni volontarie a scopo assistenziali (dal momento che conosceva il soggetto richiedente, suo ex dipendente, in forti difficoltà economiche), successivamente con ripetute minacce telefoniche, missive e telegrammi.

Gli agenti di polizia, acquisita la fiducia dell’imprenditore, oramai esasperato dalle continue richieste, stanco dei continui pagamenti effettuati dal 2009 che lo avevano spinto a rivolgersi alla Polizia di Stato di Casale Monferrato, presentando la denuncia per estorsione, dopo circa due mesi di attività investigative con l’utilizzo anche di attività tecniche, hanno deciso di “monitorare” l’incontro fissato nel pomeriggio del 21 dicembre, per la consegna di denaro contante (cinquemila euro) che l’artefice principale dell’attività delinquenziale, dal carcere, aveva intimato di consegnare ai propri familiari.

Seguendo l’imprenditore vittima dell’estorsione, gli agenti della Polizia di Stato hanno assistito, presso un centro commerciale, alla consegna di una busta contenete il denaro richiesto e, quindi, hanno proceduto a fermare uno dei due soggetti, colto in flagranza di reato. Il giovane è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Vercelli.

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