Napoli – Un appello alla cittadinanza affinché diventi motore di inclusione sociale e restituisca dignità ai meno fortunati. Un invito alla città a riaccogliere al suo interno una parte di cittadinanza “espulsa” perché senza fissa dimora. La richiesta a tutti, dal pubblico al privato, dai cittadini agli imprenditori, dai volontari alle categorie professionali a partecipare al bene comune.
Se ne è parlato questa mattina a Palazzo San Giacomo, in occasione della presentazione del progetto che prevede di destinare una parte del Real Albergo dei Poveri di via Bernardo Tanucci a centro di accoglienza per i senza fissa dimora.
Un’intera ala del palazzo, il Lotto C, per una superficie di circa 3000 metri quadrati, ristrutturata con fondi del Comune e con uno sforzo economico del Rotary, messa in sicurezza dal punto di vista strutturale e statico e bonificata dall’amianto, che dovrà offrire accoglienza a chi non ha una casa, diventando un centro che restituisca uno spazio adeguato e degno a persone che necessitano di cure e che sono costrette a vivere per strada. Qui i senza fissa dimora potranno trovare accoglienza, soddisfare i bisogni di prima necessità e anche usufruire di consulenze professionali gratuite.