La maledizione della capolista continua. Dopo Fiorentina e Roma, anche il Napoli cade non appena conquistata la vetta della serie A. Vince il Bologna per 3-2 ma il Napoli si sveglia troppo tardi.
Sotto 3-0 con i gol di Destro al 14′. Rossettini al 21′ ed ancora Destro al 60′, il Napoli si sveglia con una doppietta di Higuain all’87’ ed al 90′ quando ormai però la partita è praticamente finita. Bravo il Bologna nel chiudere le fonti di gioco del Napoli con una marcatura asfissiante su Jorginho da parte di Diawara ed una copertura su Higuain cui non arrivano palloni giocabili.
Nel primo tempo rossoblù in vantaggio prima con Destro che scatta sul filo del fuorigioco, resiste al ritorno di Albiol e solo davanti a Reina sigla il vantaggio con freddezza. Poi con Rossettini di testa su calcio d’angolo. La reazione del Napoli si infrange sul palo: tiro di Higuain respinto, il pallone giunge a Callejon che colpisce il palo dopo una doppia deviazione (provvidenziale la seconda in tuffo di Mirante).
Il Napoli parte bene nel secondo tempo con occasioni a ripetzione ma è freddato dal 3-0 di Destro complice anche un intervento non felice di Reina. Quando la partita sembra sonnecchiare Higuain la riapre prima con una deviazione in acrobazia poi liberandosi di Oikonomou. Grazie a questa sconfitta l’Inter è la nuoca capolista della serie A.
“Eravamo nervosi perché abbiamo speso molto nella scorsa gara contro l’Inter e poi forse avevamo un pò di appagamento per aver raggiunto un traguardo importante dopo una rincorsa”. Così l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri che, sull’arbitraggio di Mazzoleni, specie in occasione del primo gol del Bologna, risponde: “Non mi interessa giudicare, però basta con il luogo comune che gli arbitri italiani sono i migliori al mondo. Mi hanno detto che il primo gol era in fuorigioco ma in una situazione di pochi cm ci sta che l’occhio umano sbagli. È inutile parlare di un episodio, bisogna valutare tutta la gestione della gara”.
Sarri ha poi spiegato: “Non siamo stanchi, abbiamo sbagliato l’impatto della gara e ci siamo dati per vinti troppo presto. Sono arrabbiato per come abbiamo concesso il 3-0 ma al di là degli episodi sfavorevoli ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo creato di più, abbiamo tirato di più ma abbiamo perso”.
“Adesso – ha aggiunto Sarri – diranno che soffriamo il primato? Possono dire quello che vogliono, hanno creato degli obiettivi fuori dalla squadra, ora li possono togliere. A noi non deve interessare. Ho un contratto i cui premi previsti sono per altri obiettivi. Non l’ho ancora riletto da quando l’ho firmato ma non sono previsti premi per obiettivi più alti del raggiungimento della zona Champions”.
Infine, la formazione. “Giocano sempre gli stessi? I giocatori – spiega Sarri – non hanno grandi distanze di minutaggio, solo Koulibaly e Hamsik hanno giocato molto più degli altri”.
Quanto al prossimo impegno con la Roma, Sarri dice: “In questo momento della Roma non mi importa niente, prima abbiamo la partita di Europa League dove dobbiamo tornare a vincere”.