Napoli – I camper della prevenzione arrivano in Piazza Trieste e Trento per una giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno e alla bellezza. Dopo il successo dello scorso anno torna l’iniziativa organizzata dal professor Francesco D’Andrea (professore ordinario di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica della Sun) in collaborazione con il dottor Massimiliano D’Aiuto (chirurgo oncologo del dipartimento di senologia del Pascale di Napoli).
Una giornata per farsi visitare gratuitamente, per imparare a fare prevenzione ma anche per sfruttare i consigli di alcuni tra i migliori chirurghi plastici in merito agli interventi di chirurgia plastica della mammella sia ricostruttivi che estetici.
“Raggiungere il maggior numero possibile di donne – spiega D’Andrea -, informarle sull’importanza di una diagnosi precoce, far capire quali sono i migliori stili di vita da adottare e quali controlli diagnostici fare periodicamente e far conoscere le opportunità della chirurgia plastica sia ricostruttiva che estetica in questo ambito è cruciale”.
Quest’anno, anche grazie al sostegno del centro di eccellenza Igea Sant’Antimo (convenzionato con il servizio sanitario regionale, premio buona sanità 2014) e la disponibilità della onlus House Hospital, i camper in strada saranno due. Uno per fare visite senologiche, ecografie e per capire come fare autopalpazione, l’altro per visite di chirurgia plastica della mammella al fine di conoscere le varie possibilià ricostruttive dopo tumore al seno e non solo.
“L’obiettivo della iniziativa – commenta D’Andrea – è anche quello di divulgare, oltre ad informazioni corrette e complete sulla chirurgia plastica ricostruttiva dopo tumori della mammella, la piena conoscenza riguardo le tecniche di chirurgia estetica del seno, oggi estremamente diffuse, specie in soggetti giovani, al fine di indicare come affrontare questi interventi con la massima sicurezza”. Un percorso che nel pubblico richiederebbe mesi di attesa e quasi 150 euro di ticket.
“Fare prevenzione nel caso del tumore al seno – sottolinea D’Aiuto – fa la differenza tra la vita e la morte. Se diagnosticata precocemente, questa neoplasia può essere curata e risolta; altrimenti può essere fatale”. E il tumore al seno è più comune di quanto si possa credere, colpisce in Campania più di 4mila donne ogni anno, il 20 per cento della media nazionale”.
In piazza anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha commentato lo sciopero dei medici tenutosi nella stessa giornata: “Siamo la Regione d’Italia ultima per i livelli essenziali di assistenza. Nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo perduto fra i 13-14mila dipendenti della sanità pubblica e, per via della normativa europea, non si può provvedere a forme di lavoro straordinario”. De Luca conta su un emendamento alla Legge di Stabilità che consentirà l’assunzione di tremila medici.