Napoli – Sabato 12 dicembre il centro storico di Napoli vivrà la sua quarta notte d’arte che, quest’anno, sarà dedicata alla cultura della Pace.
L’evento, organizzato dalla II Municipalità del Comune di Napoli comincerà alle 17 di sabato pomeriggio per terminare alle 3 di notte. Per l’occasione resteranno aperti musei, ristoranti, chiese e i mezzi pubblici che saranno utilizzabili fino alle 3.
L’ampio programma, presentato questa mattina a Palazzo San Giacomo, alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dell’assessore alla Cultura, Nino Daniele, del presidente della II Municipalità, Francesco Chirico, prevede eventi a piazza San Domenico maggiore, piazza del Gesù, piazza Dante, piazza Salvo D’Acquisto e piazza Carità, con spettacoli itineranti per le vie del centro.
Molto attesi i concerti di Tony Esposito, Valentina Stella, SaBa Anglana sul palco di piazza Dante, realizzato grazie ad Amref Healt for Africa e SNFIA. Amref proporrà anche un percorso esperienziale a San Domenico Maggiore, per sensibilizzare il pubblico sul problema dell’acqua in Africa.
Grazie al coordinamento di Confcommercio, anche i negozi resteranno aperti per tutta la notte dell’arte e saranno pronti ad accogliere, già dal 5 dicembre, le offerte per costruire pozzi in Africa. La causa è sposata anche da Cappella San Severo che devolverà gli incassi di “una notte dal principe” ad Amref. Piazza del Gesù, invece, sarà teatro dell’anteprima di Napoli Street Food, la manifestazione dedicata al cibo di strada, che già lo scorso anno ha riscosso grande successo.
