Sant’Arpino – Il sindaco facente funzioni del Comune di Sant’Arpino, Aldo Zullo, interviene a nome dell’intera maggioranza sulle sterili polemiche degli ultimi giorni in vista dell’ormai imminente approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale.
“Il becero teatrino messo in piedi da qualcuno – dichiara Zullo – a cui evidentemente non va giù il fatto che nonostante l’assenza di qualche illustre ex assessore l’esecutivo cittadino vada avanti e soprattutto continui operari, rischia di creare solo confusione nella cittadinanza. Partiamo dai dati oggettivi. Il Puc che ci accingiamo ad approvare è la diretta emanazione del programma elettorale e dell’azione di governo portata avanti in questi anni dall’attuale maggioranza. Si sta semplicemente attuando quando già pubblicamente programmato e concordato anche – se non soprattutto – con chi attualmente è impegnato nell’opera di delegittimazione per meri scopi personali ed utilitaristici, segnatamente uomini vicini alle posizioni dell’ex sindaco Di Santo.
Fa specie che questi personaggi in cerca d’autore paventino di accordi sottobanco con questo o quell’altro esponente politico di maggioranza e/o opposizione. Nulla di più falso, tutto sta avvenendo alla luce del sole e nell’esclusivo interesse della comunità santarpinese. Stiamo mettendo nero su bianco un progetto che ha quale finalità unica quello di garantire uno sviluppo urbanistico ordinato al territorio che non preveda la nascita di mega agglomerati in zone specifiche, bensì distribuiremo gli alloggi in più parti del territorio garantendo quindi anche un’incidenza degli stessi uniforme. In tale ottica si pongono anche i recenti deliberati di giunta con i quali abbiamo considerato nel computo degli alloggi esistenti quelli effettivamente realizzati e comunque riconducibili al 50% della previsione totale, per un numero complessivo di n° 205 alloggi ricadenti nella zona denominata 167.
Un intervento, il redigendo Puc, che riteniamo senza falsa modestia che, una volta varato, riceverà in tempi molto celeri anche il placet della Provincia in quanto conforme e consono ai più avanzati criteri normativi e progettuali. Altro che inciuci ed accordi sottobanco, che esistono evidentemente solo nella mente perversa di chi è abituato a ragionare in tale senso. Con grande senso di responsabilità da amministratori coscienziosi ci stiamo limitando a dare il via libera ad un provvedimento che si fonda solo su due presupposti il rigoroso rispetto della legalità e il mantenimento del patto siglato con gli elettori. Ovviamente a breve illustreremo il nuovo Puc all’intera cittadinanza che con i propri occhi potrà constatare chi lavora per la comunità e che scalpita solo perché ha perso la poltrona che evidentemente la sua unica ragione di vita politica”.