Casapesenna – “I nostri Consigli comunali sono improntati sempre alla discussione dialettica e condotti con serietà e professionalità visto che le approvazioni dei punti all’ordine del giorno hanno una ricaduta positiva su tutta la comunità. Forse è l’opposizione che non prende sul serio i lavori del civico consesso, basterebbe osservare la pantomima che mettono in scena mentre si discute di argomenti importanti. Chi è abituato ai teatrini non distingue più il reale dallo scenico”.
Si esprime con toni duri il neo capogruppo consiliare Angelo Ardente che risponde senza mezzi termini alle dichiarazioni del capogruppo di opposizione Antonio Garofalo e a quelle del consigliere Raffaella Zagaria, all’indomani della celebrazione dell’Assise.
“Mi rammaricano le affermazioni del consigliere Zagaria, ma mi inducono anche a delle serie riflessioni – sottolinea Ardente – in primo luogo nasce spontaneo chiedersi perché tra i tanti riferimenti giuridici la Zagaria non fa nessun riferimento al regolamento del nostro Consiglio comunale in cui è chiaramente specificato che la documentazione non può essere inviata per posta certificata. La consigliera dovrà necessariamente recarsi nella Casa comunale per accedere a tutti gli atti. Rispettare un regolamento dovrebbe essere un fatto da non mettere in discussione e non farlo strumentalmente diventare una sterile accusa”.
Il consigliere Ardente fa delle precisazioni sull’approvazione dello sgravio per le famiglie con disabili a carico e per i commercianti. “L’opposizione non ha votato un importante punto all’ordine del giorno – spiega Ardente – per poi dichiarare attraverso i media che poteva costituire un aggravio per la casse comunali. Non credo – ironizza il consigliere – che ci voglia un esperto di finanza per comprendere che solo il comune può farsi carico di uno sgravio, che certamente non intaccherà i cittadini che non rientrano nelle fasce agevolate, risparmieremo sulla spesa pubblica. Se queste affermazioni provengono da chi un tempo era in maggioranza, molto del dissesto economico delle casse comunali trova delle logiche spiegazioni”.
“In ultimo – conclude Ardente – vorrei rassicurare i cittadini sui lavori inerenti la rete fognaria. Premesso che abbiamo espletato tutte le procedure e completato gli atti propedeutici, purtroppo la Regione non ha ancora dato risposte, ma il problema non riguarda solo Casapesenna ma moltissimi altri comuni, fermo restando che abbiamo ancora tre anni e mezzo. Nel frattempo provvederemo a piccoli interventi per tamponare gli allagamenti che nella nostra cittadina sono un’emergenza lunga trent’anni”.