Disegni, pensieri e canzoni rap per il 13esimo Premio Don Diana

di Redazione

“MigrAzioni” è questo il tema della tredicesima edizione del concorso artistico letterario in memoria di don Giuseppe Diana, sacerdote di Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994, promosso da Scuola di Pace “Don Peppe Diana”, in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana  e Libera Caserta.

Il Premio è rivolto a tutte le scuole della Campania di ogni ordine e grado e in questi 13 anni ha incontrato quasi 50.000 studenti impegnatisi a raccontare il bello ed il brutto del territorio, sui beni confiscati, sul recupero delle tradizioni, attraverso poesie, fumetti, pittura, temi, video, canzoni.

 Quest’anno il Premio letterario volge lo sguardo  su quello che sta accadendo nel Mediterraneo. Le scuole elementari e medie dovranno cimentarsi in un disegno che fissi il loro punto di vista sulle migrazioni e sull’accoglienza o le problematiche che questo fenomeno comporta.  Le scuole secondarie di secondo grado concorreranno con un componimento sul tema. Un’occasione per esprimere il proprio stato d’animo, il proprio pensiero, il proprio punto di vista su quanto sta accadendo: se gli stranieri che arrivano  in Italia sono un problema o una risorsa, se dobbiamo respingerli, accoglierli.

Per i 13anni del Premio, è stata aggiunta la  sezione che guarda ai giovani musicisti che dovranno comporre una canzone in rap sempre sul tema degli immigrati.

L’obiettivo è spingere le nuove generazioni a riflettere sull’importanza dell’osservazione della realtà e della non rassegnazione e del cambiamento in atto. Don Diana era convinto che “gli strumenti della denuncia e dell’annuncio si concretizzino nella capacità di produrre nuova coscienza nel segno della giustizia, della solidarietà, dei valori etici e civili”. Già alla fine degli anni ’80 e all’inizio dei ’90, don Peppe Diana fondò nella canonica della chiesa, uno dei primi centri di accoglienza per i migranti, soprattutto africani, che in quegli anni arrivavano in Italia per lavorare, in cerca di una vita più dignitosa.

I vincitori saranno premiati con  borse di studio, premi in denaro e libri ed enciclopedie della Treccani che  ha concesso il prestigioso patrocinio nazionale, unitamente a quello all’Ordine degli architetti di Caserta e all’Ufficio Regionale Scolastico.

Il concorso si conclude a maggio, quando avverrà la premiazione nel salone del corpo forestale dello Stato di Castel Volturno dedicato alla memoria di don Peppe Diana. Le adesioni in modalità informatica possono essere inviate collegandosi al sito www.donpeppediana.com

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