Ecotransider, l’Asi delibera la revoca dell’assegnazione dei suoli

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Il comitato direttivo del consorzio Asi di Caserta, presieduto da Raffaela Pignetti (nella foto), ha avviato il procedimento di revoca dell’assegnazione del suolo, sul territorio industriale di Gricignano, al consorzio “Steel Woman”, che ha tra le sue agglomerate la “Ecotransider“, azienda operante nello stoccaggio dei rifiuti umidi e metallici, da anni nel mirino di amministrazioni comunali e comitati civici per la “puzza” che si avverte nell’area compresa tra Gricignano, Carinaro e Teverola.

Ma nella vicenda i miasmi nauseabondi non c’entrano. Il provvedimento deliberato dall’Asi riguarda la somma residua, che si aggira intorno ai 180mila euro, che il consorzio “Steel Woman” non ha versato all’Asi in relazione all’acquisizione di circa 31mila metri quadrati di area ricadente sul territorio industriale di Gricignano e sulla quale oggi opera la Ecotransider. Versamento per il quale, come recita lo stesso provvedimento, sono ormai decaduti i termini.

Una delibera che sicuramente sarà impugnata dinanzi al Tar dalla Ecotransider ma che potrebbe aprire un nuovo capitolo nell’annosa vicenda della “puzza”.

Intanto, giovedì 3 dicembre il Tar è chiamato a discutere nel merito della richiesta di sospensiva dell’ordinanza con cui il sindaco di Gricignano, Andrea Moretti, ha vietato attività di stoccaggio e trattamento dei rifiuti umidi all’interno dell’impianto della Ecotransider (leggi qui)

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