Aversa – Si rinnova la tradizione dei “cento ceri” donati dagli aversani alla Vergine Maria nel giorno dell’Immacolata per ricordare l’intervento miracoloso che nel 1656 salvò la cittadinanza dalla peste che aveva falcidiato buona parte della popolazione.
La malattia fu sconfitta dopo una serie di veglie di preghiera proprio alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione e da allora l’amministrazione comunale dona cento ceri alla Madonna l’8 dicembre.
Assente il commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo, a depositarli sotto la statua raffigurante la Vergine in piazza normanna è stato il comandante della Polizia municipale Stefano Guarino che ha partecipato alla solenne celebrazione liturgica presieduta dal vescovo Angelo Spinillo.
Dopo la tradizionale processione che, partita dall’altare della cattedrale al termine della celebrazione domenicale, ha portato i fedeli nella piazzetta antistante la statua della Vergine e la deposizione dei ceri ai piedi della statua il vescovo ha letto una breve preghiera indirizzata all’Immacolata e subito dopo ha impartito la benedizione ai presenti.