Aversa – Malgrado il ritardo dell’avvio dei lavori, dovuto ad un lunga serie di ricorsi e contro ricorsi, Parco Pozzi sarà fruibile e aperto al pubblico entro fine anno per almeno l’ottanta per cento. Questo l’obiettivo che si pongono i responsabili dell’opera che essendo stata già rendicontata per un importo complessivo di un milione e 200 mila euro, potrebbe essere rendicontata per un totale di un milione e mezzo di euro entro la data imposta dalla comunità europea, cosicché resterebbero fuori dal finanziamento Più Europa, pari a 2milioni di euro, soltanto 500 mila euro che andrebbero a carico della città.
Questo se non vi sarà una proroga da parte della comunità europea che potrebbe aderire alla richiesta fatta da decine di comuni della Regione Campania che si trovano in condizioni peggiori di Aversa quanto alla realizzazione di opere finanziate dal programma Più Europa. Naturalmente, nel caso in cui la proroga non arrivi, l’accessibilità e la fruibilità sarà garantita delimitando una parte del cantiere restante in modo che il pubblico possa usare l’area verde in totale sicurezza, essendo la condizione di fruibilità fondamentale per ottenere il finanziamento comunitario.
Come sarà il nuovo parco si chiedono tanti cittadini che spinti dalla curiosità addirittura hanno utilizzato dai droni per rendersi conto di cosa accade dietro la copertura realizzata sulla recinzione del parco che impedisce la vista di cosa accade all’interno. Un ostacolo di cui tanto si sono meravigliati, dimenticando che è normale la copertura di un cantiere quando si effettuano lavori di ristrutturazione ad un qualsiasi esercizio pubblico.
Al di là delle fantasie, approfittando della possibilità di entrare nel parco nel corso di un’ispezione fatta dall’ex sindaco, ci siamo resi conto che gran parte dell’area verde è completa. Sono stati piantati nuovi alberi, posizionate fontanelle, realizzati due nuovi viali – quelli preesistenti non sono stati modificati su precisa imposizione della soprintendenza – che permetteranno di accedere al parco da altri due ingressi attualmente esistenti ma che aprivano sull’area verde, sono stati pavimentati i viali con materiale in cromofibra e ghiaia che si arricchirà di una striscia battistrada foto luminescente, utilissima per chi vorrà correre anche nelle ore notturne.
Tra le realizzazioni nuove che arricchiranno il parco da ricordare la realizzazione, nella zona in cui era il cosiddetto trono eretto in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II, di un’area destinata alla ristorazione in cui troverà posto un chiosco con annesso bar e spazio attrezzato, due nuovi campi da bocce, un campo di calcetto e uno di basket collocati dove erano le giostre che non torneranno più all’interno del parco, un’area riservata ai cani, che potranno scorrazzare liberamente senza entrare in contatto con uomini, donne e bambini.
Da ricordare anche il rifacimento completo della suddivisione interna della palazzina monopiano in cui era stata ospitata, per un tempo brevissimo, una delegazione della polizia municipale, con servizi igienici completamente rifatti e dotata di impianto fotovoltaico per l’energizzazione. Naturalmente, il parco sarà dotato di impianti di video sorveglianza, di wireless, di filodiffusione, panchine, gettacarte e tanti, tanti giochi per i bambini.