Aversa – Via Roma bella a metà. Il primo tratto, quello più importante per chi arriva in città, che va dall’incrocio con via Raffaello/via Garofano/via Torretta sino all’arco di Porta Napoli, vede, da ben quattro mesi e oltre, il cantiere praticamente fermo.
A bloccarlo il pensionamento del Rup (il responsabile unico del provvedimento ed una variante in corso d’opera necessaria per rendere conformi i lavori già eseguiti nel secondo tratto con quelli da eseguire nel primo tratto appaltati insieme al restyling di via Vito di Jasi.
Quando i lavori relativi a quest’ultima strada si sono conclusi, il blocco per via Roma perché si era reso necessario omogeneizzare i lavori del primo tratto di via Roma con quelli già eseguiti nel secondo tratto. Un’operazione che, a causa del susseguirsi di episodi politico – amministrativi, dallo scioglimento del consiglio comunale al succedersi di due commissari straordinari, si è trascinato nel tempo sino ad oggi.
Ora, i lavori, che hanno un costo di un milione e seicentomila euro circa, potrebbero finalmente riprendere dopo le festività natalizie considerato che la Soprintendenza ha concesso il proprio nulla osta e che il commissario straordinario, il prefetto Mario Rosario Ruffo, ha approvato la variante.
Variante che, comunque, non prevede un aumento dei costi come in precedenza preventivati. Per dare continuità agli interventi di riqualificazione dell’arteria in argomento con l’intervento di via Roma, stante la contiguità con via Vito di Jasi (rientrante nel perimetro del Piano di Recupero del centro storico della città di Aversa), l’amministrazione manifestò l’opportunità di estendere al solo tratto compreso tra l’incrocio di via Raffaello/via Torretta/via Garofano e l’arco di Porta Napoli, la zona a traffico limitato e le analoghe soluzioni realizzative già approvate dalla competente Soprintendenza sul progetto afferente l’intervento di riqualificazione di via Roma.
Proprio per conseguire questo obiettivo è stato chiesto alla Direzione dei Lavori di elaborare una perizia di variante contenente una diversa soluzione realizzativa e la modifica della pavimentazione, per garantire la continuità dell’intervento.
Sempre in questo primo tratto di via Roma da ricordare che da qualche giorno sono iniziati i lavori per il consolidamento di quella parte del complesso dell’Annunziata che ospita la facoltà di ingegneria, teatro, il 29 ottobre scorso, della morte di un operaio, il 41enne Luciano Palestra, a seguito del crollo di un solaio. Nel giro di qualche giorno dovrebbero riaprire i battenti, quindi, gli otto esercizi commerciali che furono chiusi all’indomani dell’incidente mortale perché considerati sottoposti a pericolo di crollo. Una decisione, giunta direttamente dalla procura del tribunale di Napoli Nord, che ha provocato ingenti danni economici ai commercianti coinvolti che hanno più volte manifestato, minacciando azioni di protesta eclatanti.