Camorra, arrestato a Torre Annunziata il genero di Aldo Gionta

di Redazione

Operazione anti camorra dei carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) che hanno tratto in arresto Gaetano Amoruso, genero del boss Aldo Gionta, considerato l’attuale reggente del clan camorristico Gionta, attivo nel comune vesuviano. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea.

Dalle indagini è emerso che Amoruso, ritenuto responsabile del reato di associazione di tipo mafioso, ha assunto funzioni di direzione all’interno del clan, in particolare a seguito dell’arresto del suocero Aldo Gionta, prendendo parte alle decisioni strategiche e operative del gruppo camorristico.

In tale veste si occupava dell’imposizione e della gestione delle estorsioni ai commercianti e agli imprenditori di Torre Annunziata, gestendo la cassa comune della cosca.

Gli inquirenti hanno documentato come già nel 2008 l’allora 16enne Gaetano Amoruso fosse un elemento che i vertici del clan ritenevano essere tra coloro che potevano discutere delle strategie criminali del sodalizio e che componevano il gruppo di fuoco.

A suggellare questa “investitura” lo stesso Aldo Gionta, in un “pizzino” indirizzato a suo figlio Valentino sequestrato il 13 febbraio 2008 dalla Polizia penitenziaria del carcere di Milano Opera, mandava consigli al figlio e allo stesso Gaetano Amoruso, dando istruzioni su come comportarsi ed esercitarsi anche in vista di futuri omicidi e azioni delittuose che lo stesso boss avrebbe poi indicato.

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