Parigi – Duro colpo per Marine Le Pen che dopo aver vinto il primo turno alle regionali è stata sconfitta al secondo turno, rimanendo a mani vuote.
La leader di estrema destra non ha ottenuto nessuna regione, nè a nord nè a sud. I risultati sono completamente opposti a quelli dello scorso 6 dicembre in cui il Front National inaspettatamente era riuscito a superare i partiti di Sarkozy e Hollande.
I partiti “tradizionali” e la stampa, scioccati dagli scorsi esiti regionali, avevano chiesto un sursaut, “un sussulto”, una “riscossa repubblicana”. Così, questa volta, la partecipazione è salita al 59%, ed è andata tutta contro l’estrema destra.
Sono i socialisti e i repubblicani a dividersi la Francia. I primi hanno conquistato 5 regioni su 12, esclusa la Corsica, che ha uno statuto speciale, ottenendo l’Aquitania, la Bretagna, il Languedoc, e la Borgogna.
Il centro destra di Sarkozy invece ha ottenuto 7 regioni tra cui l’Auvergne, la Loira, la Normandia e soprattutto l’Ile de France che torna ad essere di destre dopo 12 anni.
Marine Le Pen, domenica sera, nel suo discorso ha dichiarato di aver apprezzato il “coraggio dei suoi elettori che hanno superato intimidazioni e manipolazioni”. “E’ stato comunque un formidabile successo”, ha commentato.