Berlino – La Germania ha deciso di mostrare la propria solidarietà alla Francia, in seguito ai fatti di Parigi, approvando il dispiegamento di 1.200 soldati che affiancheranno l’impegno militare già preso da Hollande per combattere il Califfato.
Il consiglio dei ministri tedesco ha approvato la missione militare di sostegno alla Francia contro l’Isis che dovrà essere approvata dal Parlamento e che è limitata inizialmente a un anno.
La missione prevede che Berlino invierà una fregata, per proteggere la portaerei francese Charles de Gaulle, che incrocia dinanzi alle acque siriane, e anche aerei da ricognizione Tornado, oltre a mezzi per rifornire di carburante i bombardieri francesi.
In questo modo, la Germania apre a una collaborazione con le forze armate siriane del presidente Bashar al-Assad. “Ci sono alcuni settori delle forze armate in Siria che si possono coinvolgere, come è stato fatto con successo in Iraq nella formazione di truppe locali – ha detto il ministro della Difesa tedesco, Ursula von der Leyen, all’emittente ZDF – ma non ci sarà futuro per Assad, questo è chiaro”.
Già il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius aveva sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle truppe siriane per distruggere il nemico comune. “Ci devono essere due strade: i bombardamenti e le truppe di terra, che non possono essere le nostre, ma che potrebbero essere quelle dell’Esercito Libero Siriano, delle forze arabo-sunnite e, perché no, anche del regime siriano di Assad”, aveva dichiarato Fabius.