Palermo – Tre presunti scafisti sono stati arrestati, martedì mattina, dalla Polizia di Stato di Palermo ed Agrigento, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, accusati di traffico di migranti.
Si tratta di tre extracomunitari, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata dalla transnazionalità.
I fermati sarebbero gli organizzatori di una serie di viaggi della speranza a bordo di gommoni provenienti da porti libici, che in più soluzioni, hanno raggiunto, attraversando il Canale di Sicilia, le coste siciliane. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, gli scafisti costringevano i profughi a pagare una somma pari a 2mila euro per poter affrontare il viaggio.
Intanto, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha comunicato che nel 2015 sono oltre un milione i profughi giunti in Europa via mare e via terra, sottolineando che il numero è quadruplicato rispetto allo scorso anno.
La grande maggioranza è passata via mare, oltre 800mila attraverso Turchia e Grecia, e si tratta di rifugiati provenienti da Siria, Iraq e Afghanistan.
Secondo l’Oim 3.695 sono annegati o sono stati dati per dispersi quest’anno, conteggio che non comprende le ultime vittime. La soglia simbolica del milione è stata superata ieri, con con un totale di 1.005.504 persone entrate in Europa attraverso sei Paesi Ue: Grecia, Bulgaria, Italia, Spagna, Malta e Cipro. Circa 455mila provengono dalla Siria, oltre 186mila dall’Afghanistan.