“Ragione e sentimento”, La Pina canta Napoli

di Emma Zampella

A farle da spalla nel video musicale c’è Emiliana Cantone, giovane promessa dalla canzone neomelodica, ma La Pina racconta a Tgcom la decisione e le motivazioni che l’hanno portata ad interpretare in chiave hip hop il successo ventennale di Maria Nazionale, “Ragione e Sentimento”.

È stata la prima a darsi all’hip hop creando panico e sconcerto nel mondo della musica e della radio. Poi c’è stata la televisione, fino a Pechino Express a cui ha partecipato insieme al marito Emanuele. Ma ora La Pina è tornata ancora alla musica. E rispetto al suo ultimo progetto musicale dice: “La musica neomelodica è sempre stata la mia passione. Che mi ha anche portato a un matrimonio reale, quello con Emi. Mi è piaciuto riproporre questo classico di Maria che per me la regina del neomelodico”.

Una scelta importante, forse a tratti ardua, quella fatta dalla biondissima dj che ha riportato in auge, rivisitandolo, un classico intramontabile della tradizione neomelodica. “Vuole essere solo un tributo. La canzone non ha bisogno di un vestito nuovo, perché è davvero moderna. L’ho cantata con Emiliana Cantone perché è una artista che porta avanti la tradizione. Maria ha sentito la nostra versione e le è piaciuta”.

E quella del rispolvero della tradizione napoletana pare essere la moda del momento. Oltre a La Pina anche Guè Pequeno ha riportato in vita la canzone partenopea, con un duetto con Peppino di Capri. “Con Gue – dice la cantante – condividiamo molto questa passione. C’è una bella connection tra Milano e Napoli. In realtà l’hip hop è sempre stato contaminato dai tributi, la nostra è più voglia di condividere.

E poi un parallelo con l’hip hop americano: “E’ cambiato il mondo ed essendo un genere – quello del rap e dell’hip hop – che si adatta ai tempi rispecchia quello che stiamo vivendo. Rispetto all’America l’unica sola differenza sono le case discografiche. Da noi  si vende di meno, è tutto più complicato. Sulle canzoni c’è poco da fare: se sono belle sono belle, se son brutte son brutte.

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Redazione
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