Afragola (Napoli) – Buone notizie per i 293 dipendenti degli ipermercati “Ipercoop” di Afragola e Avellino. Grazie ad un accordo, sottoscritto nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro, retto da Sonia Palmieri, sono stati scongiurati i tagli che avrebbero portato alla mobilità forzata per i lavoratori.
Nei giorni precedenti al Natale i dipendenti di Afragole avevano inscenato una protesta dopo che Ipercoop aveva consegnato ai sindacati la lettera di avvio della procedura di licenziamento forzato per 117 dei 350 addetti dei due ipermercati di Afragola (173 dipendenti) e di Avellino (117 dipendenti).
Una decisione che si consumava a poco più di 40 giorni dalla scadenza della cassa integrazione, prevista per questo gennaio, ottenuta due anni fa dopo una vertenza che aveva scongiurato la chiusura dell’ipermercato a nord di Napoli, nel frattempo ridotto nelle dimensioni e pieno di lavoratori in cassa integrazione a rotazione.
Sindacati e lavoratori sono quindi tornati sul piede di guerra. E il 19 dicembre era scattato lo sciopero nei due ipermercati contro l’ipotesi di riduzione dell’orario di lavoro e, di conseguenza, del salario.
Poi è arrivata l’intesa durante la serata del 21 dicembre, ratificata in Regione. La “Campania Distribuzione Moderna”, la newco che gestisce gli Ipercoop di Afragola e Avellino, parla di “accordo che tiene conto di due importanti criticità: il sovradimensionamento cronico degli organici rispetto ai volumi di fatturato e la grave complessità di bilancio dei due ipermercati che, nel 2015, hanno fatto registrare ancora perdite per circa 3 milioni di euro”.