Napoli – Dal giorno del fallimento dell’Assostampa, per un debito di tre milioni di euro nei confronti del comune di Napoli, per gli affitti non versati tra il 1985 e il 1999, quando la Casina del Boschetto, in Villa comunale, era sede del Circolo della stampa, i giornalisti campani non avevano più una rappresentanza sindacale.
Non senza polemiche interne alla categoria, è nato un nuovo sindacato, il sindacato unitario giornalisti campani, che da ieri ha anche una nuova sede.
Inaugurata durante un incontro, preceduto dalla giunta nazionale della Fnsi, la federazione nazionale della stampa italiana, dalla nuova casa dei giornalisti, che si trova nello stesso edificio dell’Ordine in via Cappella Vecchia a Chiaia, riparte, come spiega il segretario, Claudio Silvestri, la lotta per tutelare una categoria sempre caratterizzata dalla presenza di precari e disoccupati al suo interno.