Napoli – Nel foyer del Teatro Augusteo prima assemblea pubblica dell’associazione “Amici della Biblioteca Statale Oratoriana dei Girolamini” di Napoli che ha esposto alla cittadinanza i suoi programmi, avviando una sottoscrizione collettiva per il restauro dei libri e incrementando il numero degli iscritti.
A fare gli onori di casa Albachiara Caccavale, con interventi del presidente dell’associazione, Mauro Giancaspro, del professor Tomaso Montanari, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna alla Federico II di Napoli; di Rossana Rummo, direttore generale per i Beni librari e gli Istituti Culturali; Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli; Maria Rosaria De Divitiis, presidente del Fai delegazione Campania; Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo; Mariella La Rosa, coordinatrice del gruppo partenopeo Rotary distretto 2100.
Gli interventi hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa che parte dal basso facendo leva sull’attaccamento dei napoletani al proprio patrimonio artistico e culturale, non ultimo quello meno visibile dei libri e delle biblioteche.
E’ stata anche rilevata la necessità di riportare la Biblioteca dei Girolamini al centro della vita scientifica cittadina e scongiurare il ripetersi di quell’isolamento che ha reso possibile i noti fatti delittuosi. Si è parlato anche del rischio di una ‘museificazione’ che trasformi la Biblioteca in un oggetto da vedere a pagamento piuttosto che un organismo che promuova la lettura.
Mauro Giancaspro, presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca dei Girolamini, nel sottolineare la generosità dei sottoscrittori e dei soci, ha evidenziato che “contrariamente al solito non si chiede nulla al Ministero dei Beni Culturali, ma si offre con questa iniziativa una possibilità in più a favore della Biblioteca”.