Napoli – Primo gennaio, giornata mondiale della pace indetta da papa Paolo VI nel 1968, ha come consuetudine visto la comunità di Sant’Egidio marciare per le strade di Napoli nel nome della comunione, dopo un anno che ha visto l’intensificarsi di fenomeni di terrorismo e di discriminazione razziale.
Il 2016, anno giubilare della Misericordia, vedrà ciascun individuo maggiormente impegnato nella solidarietà reciproca, questo l’auspicio di coloro, di numerose fedi e nazionalità, che hanno sfilato in corte il primo dell’anno. Da Sant’Egidio ascoltiamo Antonio Mattone.
Presente l’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, che il 31 pomeriggio ha celebrato il consueto Te Deum nella Chiesa Cattedrale, alla presenza delle istituzioni locali. “Non c’è altro tempo da perdere, niente più morti innocenti, niente più spargimento di sangue”, aveva detto riferendosi agli eventi che hanno insanguinato la città nel 2015.