Sant’Arpino – Loredana Di Monte, presidente dell’associazione “Rinascita Santarpinese”, facendo seguito alla richiesta protocollata il 20 ottobre scorso con la quale si evidenziava la difficoltà, o meglio l’impossibilità, per le persone con una capacità motoria ridotta o impedita ad accedere in diversi uffici della casa comunale, in piazza Umberto I, a causa delle presenza di numerose barriere architettoniche e rilevato che la stessa richiesta non ha ricevuto alcun tipo di risposta da parte dei destinatari in indirizzo, fa presente che “ad oggi l’incresciosa situazione, denunciata all’incirca tre mesi or sono, persiste”.
Pertanto, a norma di quanto stabilito dal Dpr 503 del 1996 –“Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”, Di Monte torna a richiedere “l’intervento immediato per rimuovere le barriere architettoniche onde consentire ai sensi e per gli effetti della normativa vigente in materia il superamento degli ostacoli che impediscono di fatto a tutti i cittadini di poter accedere agli uffici pubblici”.
E avverte che “in caso di persistenza dello stato attuale” non esiterà “ad interessare le diverse ed ulteriori autorità territoriali preposte circa la persistenza di uno stato di fatto discriminatorio fra le diverse fasce della popolazione locale”.