Sant’Arpino – Il Movimento Politico Culturale “Speranza e Futuro per Sant’Arpino”, dopo appena tre giorni dalla sua costituzione, per la sua prima iniziativa decide di portare al centro del dibattito il delicato tema del rapporto tra Etica e Politica in un incontro aperto alla cittadinanza che ha visto nella serata del 27 gennaio, una motivata ed attenta partecipazione della comunità santarpinese.
Nonostante la giornata lavorativa, al seminario si è registrata una forte partecipazione cittadina, numerosi i giovani presenti in sala ed intervenuti attivamente al confronto. Il tema della serata è stato introdotto dal Coordinatore Politico del Movimento Giuseppe Dell’Aversana, già sindaco del comune atellano, che ha sottolineato la volontà del movimento di riportare al centro della discussione la politica con la P maiuscola.
“Lo spirito di questo incontro – così ha esordito il coordinatore – è quello di confrontarci serenamente, discutere e capire come nei nostri territori sia ancora possibile creare una speranza di rinnovamento senza farla morire nel malaffare”. Il Coordinatore Dell’Aversana, ha poi passato la parola al professor Giuseppe Limone (Professore Ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Giurisprudenza) che con un coinvolgente intervento, ha offerto spunti incisivi di riflessione, esortando i presenti ad acquisire maggiore consapevolezza in quanto comunità civile ed incoraggiando i giovani a profondere il proprio impegno in maniera sensibile per poter vivere in un’atmosfera pulita, lontana dalle contaminazioni del malaffare.
Il professor Limone ha poi sottolineato l’importanza del ruolo delle Associazioni Politico Culturali, da lui definite come “il sensore della comunità civile, fondamentali per la crescita della comunità, indispensabili per elevare la qualità del dibattito politico. I partiti – ha rimarcato Limone – per poter crescere hanno bisogno di assorbire il meglio di ciò che nasce all’interno delle associazioni”.
A seguire, diversi giovani hanno posto interrogativi ed espresso osservazioni al Professore, arricchendo il clima di evidente crescita intellettuale scaturito dall’evento. Ha chiuso il dibattito il Coordinatore del movimento annunciando le prossime iniziative che vedranno il coinvolgimento di funzionari amministrativi per spiegare ai giovani il complesso meccanismo del funzionamento della macchina comunale, i ruoli e le funzioni di Giunta e Consiglio, nonché le competenze dei dirigenti comunali.