Sant’Arpino – Domenica mattina, nella sede di via Tenente Leone D’Anna, si è tenuta l’assemblea costituente del Movimento Politico Culturale “Speranza e Futuro per Sant’Arpino”.
La nascita del movimento ha registrato la partecipazione di una folta platea di cittadini e l’entusiasmo della comunità santarpinese che avverte l’impellente bisogno di ritrovare nuovi stimoli ed uno spazio alternativo con cui contribuire a creare nel paese un clima politico migliore ove prevalgano i confronti sui temi e sui contenuti. Speranza e Futuro sono le parole chiave che connotano il nascente Movimento, il quale ha scelto di vedersi rappresentato nel suo simbolo dalle figure emblematiche di un arcobaleno e di un genitore con bambino in bicicletta, suscitando, proprio per il forte carattere figurativo, il profondo entusiasmo dei presenti.
“Il Movimento – così affermano in una nota gli aderenti – vede riuniti tanti liberi cittadini con sensibilità diverse, storie politiche differenti, donne e uomini, giovani e meno giovani, tutti accomunati dalla volontà di immaginare e costruire un percorso alternativo alla deriva intrapresa recentemente dalle istituzioni comunali ed invertire la rotta verso un’autentica ripresa sociale e culturale del Comune, che, malgrado tutto, ha nel suo tessuto sociale le potenzialità per ripartire. Ascoltando il malessere profondo dei nostri concittadini – proseguono nella nota i fondatori del movimento – e leggendo quanta rassegnazione accompagna il degrado del nostro paese, ravvisiamo la necessità di avviare un processo di cambiamento culturale e sociale oltre che politico, di bonifica dello spazio pubblico depresso e mortificato dalla profonda crisi di valori e di idee in cui ci hanno condotto questi ultimi anni. Queste sono le ragioni che ci spingono verso l’inevitabile scelta di costituire un movimento con la speranza di svolgere un’attività che coniughi politica e cultura per ricreare un tessuto civile adatto a far elevare il livello del confronto politico nel comune e creare le premesse per un futuro migliore.”
La mattinata di presentazione ha avuto inizio con un appassionato intervento introduttivo del coordinatore politico del movimento il professor Giuseppe Dell’Aversana, già sindaco del Comune atellano, che ha illustrato le linee guida del movimento e le motivazioni della genesi.
L’assemblea, è proseguita con lo scoprimento del simbolo del Movimento e la lettura del Manifesto Politico “Idee Valori e Contenuti per una Nuova Stagione Politica”, che rappresenta la base politico programmatica a cui si ispira il neo movimento. Si è poi passati all’approvazione ed alla sottoscrizione dello Statuto, un insieme di poche e chiare regole che disciplina l’attività e gli obiettivi del sodalizio e dai quali è emersa l’intenzione del neo movimento di prendere parte alle prossime elezioni amministrative e di costituire nel contempo le radici per un progetto culturale duraturo nel tempo al fine di diventare un laboratorio di idee e di proposte, una palestra sociale in cui affrontare e discutere i problemi del paese. A disciplinare i lavori della mattinata è stato il presidente dell’Assemblea, Stefano Cicala, che ha dato anche lettura dell’elenco dei membri del Direttivo (Giorgio Catena, Giovanni Ciuonzo, Giovanni D’Errico, Giuseppe Iorio, Pino Mondo, Francesco Pezone, Anna Romano, Ivana Tinto, Gennaro Vitale).
Il Coordinatore politico ha chiuso l’assemblea costituente invitando i presenti a partecipare ai tavoli di concertazione per l’elaborazione di un programma condiviso dal basso ed annunciando le future iniziative, la prima di mercoledì 27 gennaio con l’intervento del professor Giuseppe Limone (professore Ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Giurisprudenza), nonché la prima uscita pubblica del Movimento in Piazza Umberto I, fissata per il giorno domenica 14 febbraio.