Open Day e laboratori didattici all’istituto “Andreozzi”

di Gaetano Bencivenga

Aversa – Un Open Day sicuramente originale, attivo e partecipativo ha caratterizzato la giornata del 30 gennaio all’Istituto “Andreozzi”, fiore all’occhiello della formazione tecnica dell’agro aversano.

Per tutto il giorno, infatti, sia di mattina sia di pomeriggio, gli studenti delle scuole medie, i loro insegnanti e genitori hanno avuto la possibilità di visitare l’edificio e, soprattutto, di utilizzare le strutture laboratoriali, senza dubbio, all’avanguardia di cui l’istituto dispone.

Accolti dalla dirigente, Maria Gallo, dai suoi infaticabili collaboratori e dal personale docente e non docente, centinaia di ragazzi provenienti da diverse scuole medie del territorio, accompagnati in istituto da autobus organizzati dall’Andreozzi, hanno, dapprima, familiarizzato con gli ambienti, dedicandosi, successivamente, alle attività di laboratorio per loro approntate. Sono, quindi, stati divisi in gruppi e condotti dal laboratorio di costruzione a quello di topografia, per poi continuare con quelli di chimica, lingua, informatica.

L’entusiasmo si è rivelato unanime nei confronti di un’autentica iniziativa di incontro e conoscenza di una validissima istituzione scolastica, che permette, al termine del percorso quinquennale, di apprendere professioni tradizionali, come quelle del geometra o del ragioniere, o nuove, come quelle di esperto del legno o di biotecnologie, arricchite da interessanti esperienze sul campo e sostenute dall’utilizzo di strutture davvero al passo con i tempi.

Un’istituzione scolastica, che, come ha spiegato il professor Mattiello ai genitori riuniti in aula magna tramite l’illustrazione di lucidi e filmati, sta cercando di modernizzarsi ulteriormente e, sulla scorta della vincente esperienza educativa anglosassone e delle sperimentazioni attuate dai licei scientifici “Kennedy” e “Labriola” di Roma, di attivare il progetto “Dada”. Si tratta della possibilità di trasformare le aule in “ambienti di apprendimento”, affidate a due docenti della medesima disciplina e attrezzate rispondendo alle esigenze didattiche delle singole materie, nelle quali saranno gli alunni a spostarsi durante i cambi d’ora. Una vera e propria rivoluzione delle modalità di insegnamento/apprendimento, che non mancherà di suscitare consensi e proseliti.

Un’intera giornata di studio e divertimento terminata, quindi, con un ricco buffet offerto dalla dirigente, che ha finalmente visto i ragazzi protagonisti di un percorso di graduale e costruttivo avvicinamento a una tappa fondamentale della loro giovane esistenza, ovvero l’ingresso nella scuola superiore.

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