Mondragone – Terra di conquista. Il parcheggio antistante lo stadio comunale è stato colonizzato da qualcuno che, ritenendolo di sua proprietà, lo ha riempito di materiale da scavo. Vi sono centinaia di metri cubi accatastati che hanno sottratto all’uso pubblico buona parte del parcheggio, il quale è utilizzato per le partite casalinghe della squadra di calcio “Mondragonese”.
Tutto ciò obbliga i tifosi a parcheggiare le proprie autovetture nelle traverse adiacenti allo stadio, provocando – così – notevoli disagi ai residenti.
Ma quello che stupisce di più è che tutto questo materiale è accatastato senza il rispetto di alcuna norma di sicurezza, non c’è una benché minima recinzione, né uno straccio di segnaletica e né un’indicazione di chi stia utilizzando l’area.
Non si sa, cioè, se l’utilizzo sia per un’utilità pubblica oppure se si stia facendo “il piacere” a qualche imprenditore!
Ma vi è dell’altro: il campo sportivo è utilizzato da tantissimi bambini che frequentano la scuola calcio. I ragazzi, in attesa dell’apertura dello stadio, sono portati – naturalmente – a giocare sui cumuli di terreno con tutti i rischi che corrono. E se il materiale depositato fosse contaminato da scarichi fognari, ci troveremmo difronte ad un problema igienico – sanitario con le conseguenze del caso.
Non c’è un esponente della maggioranza Cennami / Schiappa che si sia preoccupato della situazione. Hanno concesso 12.500 euro di contributi pubblici alla società calcistica perché portatrice positiva dell’immagine della città e non si preoccupano – invece – del danno che arrecano alla stessa immagine quando i tifosi ospiti arrivano allo stadio comunale per assistere alle partite di calcio.
Ancora una volta emerge l’ipocrisia dell’Amministrazione comunale che predica bene e razzola male!
Il consigliere comunale Giuseppe Piazza