Napoli – La terza commissione speciale “Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie” della Regione Campania si è riunita per discutere della proposta di legge sull’emissione delle sostanze odorigene. Un argomento molto sentito tra le popolazioni di Gricignano, Carinaro e Teverola che da anni lamentano la puzza nauseabonda che si avverte sui loro territori, addebitata all’impianto di stoccaggio di rifiuti umidi della Ecotransider, contro il quale sono state promosse petizioni e marce di protesta.
All’audizione, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero , hanno partecipato la vicepresidente e la segretaria della Commissione, rispettivamente Loredana Raia e Maria Muscarà, i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli e Tommaso Malerba e la docente di Impianti Chimici e Biochimici del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche della Seconda Università degli Studi di Napoli, professoressa Maria Laura Mastellone.
“La problematica relativa all’emissione delle sostanze odorigene, e la relativa necessità di regolamentarle per evitare danni alla salute dei cittadini, è emersa in tutta la sua urgenza – ha dichiarato il presidente Zinzi – quando la Commissione si è occupata della situazione dell’area industriale Aversa Nord che coinvolge i Comuni di Gricignano, Teverola e Carinaro e che ci ha visto fin dal primo momento al fianco dei cittadini, delle amministrazioni e dei comitati direttamente impegnati sul territorio. Da allora è cominciato un lavoro certosino per la redazione di una proposta di legge che indicasse la soglia da non superare e la procedura da adottare in sede di rilascio delle autorizzazioni per le imprese”.
“Il testo illustrato – spiega Zinzi – è aperto ai contributi dei colleghi della commissione e sarà oggetto di audizione al fine di avviare un progetto condiviso che ha un unico obiettivo: tutelare la salute e l’ambiente nel quale viviamo. Presto sarà allo studio della Commissione anche una revisione della legge regionale sulla Terra dei Fuochi”.