Teverola – In occasione del Giorno della Memoria, si è svolta nell’aula consiliare, la commemorazione delle vittime della Shoah. Protagonisti i ragazzi delle classi terze dell’istituto comprensivo “Ungaretti” di Teverola, accolti dall’amministrazione comunale.
Dopo i saluti del sindaco Dario di Matteo, che ha evidenziato l’importanza del rispetto dei diritti umani, dell’uguaglianza e della libertà scolpiti della Costituzione, e un significativo intervento dell’assessore Margherita Pennini, ha preso parola il baby sindaco, Armando D’Agostino, che ha sottolineato quanto la scuola possa contribuire a “creare” cittadini del futuro consapevoli.
I ragazzi, dopo la proiezione di un filmato, hanno eseguito alcuni brani con il flauto, diretti dalla professoressa Santangelo e dal professore Basile. Hanno poi letto alcuni passi tratti dal Diario di Anna Frank, la raccolta in volume degli scritti della giovane ebrea vittima dell’Olocausto.
Al termine, è intervenuta la preside Adele Caputo con una riflessione sul tema della Shoah, sottolineando che la scuola deve essere una “scuola di memoria”. La sua presenza ha testimoniato il valore che la scuola di Teverola dà alle iniziative culturali per la crescita dei giovani.
Poco prima della conclusione dell’evento, agli alunni è stato assegnato un compito: depositare su una tomba una piccola pietra, consegnata a ciascuno di loro, come vuole un’antica tradizione ebraica.