Americana uccisa a Firenze, forse un gioco erotico finito male

di Redazione

Potrebbero essere a una svolta le indagini sull’omicidio di Ashley Olsen, la 35enne americana trovata morta sabato aFirenze. La donna, che la sera prima era stata in un locale, ne è uscita all’alba con uno sconosciuto, secondo quanto ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza.

Gli inquirenti mantengono ancora il più stretto riserbo, ma secondo indiscrezioni una delle ipotesi sulla morte è un gioco erotico finito male.

Secondo quanto emerge dall’autopsia, tra i due ci sarebbe stato sesso consenziente. Tra le ipotesi del movente c’è anche una reazione violenta scatenata per motivi da chiarire (non esclusa una pista collegata all’uso di droghe). Le analisi tossicologiche potranno dire di più.

La polizia scientifica, intanto, è tornata nell’appartamento della ragazza americana per acquisire altro materiale utile alle indagini. Due giorni fa è stato rinvenuto a 50 metri da casa della vittima, morta per soffocamento in base all’autopsia, un reggiseno di pizzo nero poggiato su una bicicletta.

Walter Olsen, il padre della donna, è affranto: “Siamo devastati dal fatto che la nostra preziosa Ashley sia scomparsa in conseguenza di un crimine orribile e senza senso. Era una giovane bella e creativa, con un’anima felice, generosa ed esuberante e adorava la sua vita in San Frediano, a Firenze”.

“Abbiamo il cuore spezzato – aggiunge il padre in un comunicato stampa – in questo momento così difficile la nostra famiglia chiede a tutti di rispettare il nostro dolore e chiediamo ai media di rispettare la nostra privacy. Siamo fiduciosi che il colpevole sarà assicurato alla giustizia. Ringraziamo tutti per gli affettuosi pensieri e le preghiere”.

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