Anche quest’anno Arisa sarà al festival di Sanremo perché “è come i Mondiali di calcio: un evento da non perdere”. La cantante, che la scorsa edizione ha partecipato alla kermesse in veste di valletta, ritorna sul palco dell’Ariston facendo “quello che le riesce meglio”: cantare. Dopo le storie d’amore intonate al suono di “Sincerità” e “La notte”, Arisa ci riprova a conquistare ancora il riconoscimento con il brano “Guardando il cielo” e con la cover “Cuore”. D’altronde l’artista è sempre più convinta che la manifestazione sia “un vero momento di unione tra la musica e il pubblico” a cui è difficile mancare.
“Ho questa canzone che vorrei cantare a tutti – spiega Arisa nel corso di un incontro con la stampa- e Sanremo è l’occasione giusta per aprire la tua finestra al mondo intero. Inoltre il Festival è una vera occasione di vita”. Un Festival , anticipa Arisa “che penso sia quello degli artisti. Sarà vivo, sarà una vera e propria festa anche fuori dall’Ariston “.
Ma “Guardando il cielo” non è solo il titolo del brano che Arisa poterà al Festival ma anche quello del suo nuovo album diinediti che uscirà il 12 febbraio. Un album, spiega “che esprime il mio desiderio di ricongiungermi con la natura. Nasce da una forte spiritualità, non necessariamente riconducibile ai dogmi della chiesa. E’ un guardare alla vita come un dono. Più passano gli anni, più mi sento una donna libera dalle convenzioni di questo tempo. Ho maggiore fiducia nel futuro, da quando ho iniziato a crederci”.
Quanto poi alla sua partecipazione in veste di valletta dello scorso anno dice: “A Sanremo fare la valletta è sicuramente più semplice che cantare. Ma anche stavolta spero soprattutto di divertirmi”.