Sono almeno 23 i morti, di 18 nazionalità diversa, in una serie di assalti agli hotel di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Gli attacchi sono stati rivendicati da Al Qaeda. Inoltre due austriaci sarebbero stati rapiti nel nord del Paese. Quattro terroristi sono stati uccisi, 126 ostaggi sono stati liberati.
Il primo assalto risale a ieri sera, quando un commando di tre-quattro uomini armati e con il volto coperto, preceduto da alcune esplosioni – almeno due autobomba secondo la Bbc – ha preso di mira l’hotel Splendid, nel centro di Ouagadougou, frequentato soprattutto da stranieri, uomini d’affari e personale dell’Onu, e il Cappuccino Cafè, un vicino bar di stile occidentale, dove sono stati presi degli ostaggi. Come annunciato dal presidente Christian Kaborè, il bilancio, ancora provvisorio, è di almeno 23 morti. Solo nel bar sono stati trovati i cadaveri di dieci persone. Le vittime sarebbero di 18 nazionalità diverse. Un blitz delle forze speciali del Burkina Faso, affiancate dalle forze francesi, ha permesso di liberare 126 ostaggi e di uccidere tre jihadisti nell’albergo.
Le forze dell’ordine, ha detto il ministro della sicurezza e dell’interno Simon Compaore, hanno ripreso il controllo dell’Hotel Splendid e del Cappucino Cafè. Come annunciato dal ministro per le Telecomunicazioni, Remis Dandjinou, 63 persone erano già state liberate. Fra queste, 33 sarebbero ferite. Tra gli ostaggi c’era anche il ministro dei Lavori Pubblici, Clement Sawadogo. Non è stato ancora chiarito neanche se e quante persone siano rimaste uccise nel blitz in hotel.
Intanto un secondo blitz delle forze di sicurezza del Burkina Faso è in corso nell’hotel Yibi, di fronte allo Splendid. Militari hanno allargato il perimetro di sicurezza attorno al luogo dell’attacco. «Zona da evitare assolutamente», avverte l’ambasciatore francese a Ouagadougou, Gilles Thibault, via Twitter. Un quarto terrorista è stato ucciso lì.
Gli attentatori sarebbero stati 15, almeno quattro sono stati uccisi. Il presidente del Burkina Faso Roch Marc Christian Kabore ha reso noto che un quarto assalitore è stato ucciso dalle forze di sicurezza all’Hotel Yibi, di fronte all’Hotel Splendid. Due dei tre assalitori uccisi allo Splendid sono donne, ha aggiunto precisando che 23 persone, di 18 nazionalità diverse sono rimaste uccise all’Hotel Splendid e al vicino ristorante Capuccino dopo l’attacco iniziato ieri sera e rivendicato da al Qaeda nel Maghreb islamico.
“È un atto terroristico”, ha prontamente annunciato in serata l’ambasciata francese a Ouagadougou. E subito il Site, il sito Usa che monitora i jihadisti sul web, ha annunciato la rivendicazione dell’azione da parte di Al Qaida per il Maghreb islamico (Aqmi).
Su Ouagadougou, dalle 23, è stato imposto il coprifuoco fino alle 6 di mattina. La Farnesina sta verificando l’eventuale coinvolgimento di italiani. A quanto si è appreso, poco dopo l’inizio dell’assalto sul posto è arrivato un veicolo presumibilmente delle forze di sicurezza, che hanno ingaggiato con gli assalitori uno scambio di colpi.
L’attacco in Burkina Faso ha tutte le caratteristiche di altri assalti a strutture simili rivendicati dall’Isis o da altre formazioni jihadiste, come quello recente a un hotel frequentato da stranieri a Bamako, capitale del vicino Mali e probabilmente è solo uno dei tasselli dell’offensiva “esterna” dell’Isis, inaugurata a novembre con i sanguinosi attacchi di Parigi. Con il Mali, il Burkina Faso condivide la partecipazione al cosiddetto gruppo G5 per il Sahel insieme a Mauritania, Ciad e Niger: una alleanza regionale contro le formazioni jihadiste, che non hanno confini. Ouagadougou, inoltre, insieme agli altri 4 membri prende parte all’operazione Barkhane, promossa dalla Francia ed erede dell’operazione antiterrorismo francese Serval, nel Mali, alla quale prendono parte dal 2014 circa 3mila militari francesi ma che, a differenza della precedente, si estende anche ai Paesi vicini, Burkina Faso compreso.