Carrara, 72enne attende maresciallo e lo fredda in strada per vendetta

di Stefania Arpaia

Carrara – Un carabiniere è stato ucciso mentre era sull’uscio di casa, mercoledì mattina, e stava lasciando l’abitazione per recarsi a lavoro.

Gli spari, poi la fuga. E’ quanto accaduto a Carrara in via Monterosso. Responsabile un uomo di 72 anni che ha atteso che il militare, il maresciallo Antonio Taibi, 47 anni, sposato e due figli, in servizio alla caserma di Massa, uscisse di casa per freddarlo. 

Sono state alcune donne delle pulizie a trovare il corpo e a soccorrerlo inutilmente. Il carabiniere, al loro arrivo, era già morto. Accorsi sul posto anche i sanitari del 118 e alcuni colleghi della vittima.

Il killer, Roberto Vignozzi, ha confessato l’omicidio ed è finito in manette. Il movente, una vendetta. Secondo quanto ricostruito dagli uomini che indagano sul caso sembra che Taibi avesse indagato sui figli di Vignozzi. Il 72enne ha spiegato che a causa del maresciallo i figli avevano avuto guai giudiziari. Da qui il progetto terribile di eliminare il carabiniere. La vittima era conosciuta anche in Versilia dove era dirigente della Pallavolo Massa.

Secondo alcune testimonianze, il 72enne si è allontanato da via Monterosso ancora armato. Solo in un secondo momento si è costituito alla caserma di Carrara. 

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