Grumo Nevano (Napoli) – Prima gli hanno esploso due proiettili in pieno viso, poi lo hanno dato alle fiamme. Così si presentava il cadavere di Antimo Chiariello, 44 anni, rinvenuto giovedì mattina in un’area campestre nelle vicinanze dello svincolo di Grumo Nevano lungo l’Asse Mediano.
Le modalità dell’omicidio farebbero pensare a un’esecuzione di stampo camorristico, analoga ad altre due avvenute lo scorso anno nella stessa zona a nord di Napoli.
Sul caso indagano i carabinieri. La vittima è l’ex genero del boss Mario Verde, dalla cui figlia si era separato circa un anno fa. Chiariello aveva piccoli precedenti ed è stato indagato per associazione mafiosa nel 2006. I militari dell’Arma sono riusciti a risalire alla sua identità grazie alle sue impronte digitali.