Il Napoli rifila una cinquina all’Empoli e tiene la vetta

di Redazione

Il Napoli di Sarri tiene il comando della classifica (a più 2 dalla Juventus) con un netto 5-1, in rimonta, contro l’Empoli al San Paolo. Il gol di Paredes al 28′, poi l’uno-due di Higuain e Insigne al 33′ e al 37′ nel primo tempo. A inizio ripresa l’autorete di Camporese al 6′ e doppio-Callejon al 38′ e al 43′. Unica nota negativa Higuain, fuori per una botta alla schiena, al 27′ della ripresa, dopo uno scontro con il portiere dell’Empoli Skorupski.

A Maurizio Sarri piace tenere i piedi per terra, anche dopo i 5 gol rifilati alla sua ex squadra: “La Juventus è palesemente di un’altra categoria. – ha detto – noi ci siamo ritrovati in questa situazione solo per l’inizio di campionato difficile dei bianconeri. Non so se Insigne e Higuain possono colmare il gap con la Juventus: abbiamo dei grandi attaccanti ma da qui a competere con la Juventus ce ne vuole”.

“Sono contento di allenare questi ragazzi – ha aggiunto Sarri – alla lunga il fatturato pesa. Sono orgoglioso di questa rosa, è un gruppo in cui ci sono giocatori che hanno giocato nel Real Madrid che potevano avere un altro approccio nei miei confronti, invece sono stati molto disponibili e molto umili e mi hanno permesso di lavorare tranquillamente. Che giocatore toglierei alla Juventus per lo scontro diretto? Nessuno, la gara con la Juve è l’ultima cosa alla quale penso in questo momento: mercoledì abbiamo una gara con la Lazio molto importante”.

“É sempre importante segnare alla fine e non all’inizio”, ha commentato Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è entrato in sala stampa fischiettando “Un giorno all’improvviso”, il coro dei tifosi del Napoli, e poi si è lasciato scappare anche un “chi non salta è bianconero” quando i cronisti gli hanno chiesto se la ‘manita’ è una risposta al 4-0 della Juventus. Sul mercato, De Laurentiis ha confermato l’arrivo di Regini: “Ho firmato adesso le carte. Il bilancio di questo mercato lo dice il risultato di oggi”, ha spiegato, intendendo che la squadra è già forte così.

“Dobbiamo restare umili”, ha sottolineato Jorginho nel postpartita. “Abbiamo acquisito molta sicurezza rispetto al passato e imparato a gestire meglio il risultato”.

A parlare anche Higuain, che sull’infortunio ha spiegato: “Ho preso una botta alla spalla, e ho finito con un po’ di dolore”, ha spiegato: “Ora ci serve tranquillità, dobbiamo continuare a lavorare, Solo così vinceremo”. A fine partita l’attaccante argentino è rimasto insieme ai compagni a cantare il coro “Un giorno all’improvviso” con i tifosi del San Paolo.

Classifica alla 22esima giornata di Serie A

50 Napoli

48 Juventus

42 Fiorentina

41 Inter

38 Roma

36 Milan

33 Sassuolo

32 Lazio, Empoli

29 Bologna

27 Torino, Chievo, Atalanta

25 Palermo, Udinese

24 Genoa

23 Sampdoria

19 Carpi

16 Frosinone

11 Verona

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