Napoli – Di Bettino Craxi in Italia si ricorda spesso più volentieri la sua lungimiranza nella politica estera che la sua bravura nel sottrarsi alla giustizia negli anni di tangentopoli.
Il caso Sigonella, per i nostalgici del Psi, ne è l’esempio più lampante. Sulla vicenda, caso diplomatico venutosi a creare tra Italia e Usa dopo il sequestro della nave “Achille Lauro” ad opera di quattro terroristi palestinesi, la figlia di Bettino Craxi ha scritto un libro, presentato a Napoli durante un incontro preceduto dalla proiezione di un documentario sull’argomento.
Socialisti di oggi, socialisti di ieri, ma non solo, hanno risposto all’invito della figlia dell’ex presidente del consiglio, morto latitante in Tunisia mentre in Italia era imputato in quattro processi, con due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito.
La proiezione del documentario è stata anche occasione per fare un confronto con la politica estera di oggi.