L’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, nel servizio andato in onda ieri sera al tg satirico di Antonio Ricci, è tornato ad occuparsi dei modi furbetti utilizzati da chi non compra il biglietto per accedere ai treni di Napoli. Dopo la denuncia di una situazione simile a Roma e a Milano, anche a Napoli si è evidenziato come, dopo i primi giorni di controlli in seguito al primo servizio di Luca Abete, la situazione è tornata la solita: pochissimi i controllori nella stazione della Cumana di Montesanto e in molti che adottano la tecnica del “trenino”.
Con la telecamera nascosta quindi è stata filmato per un’ora l’ingresso ai treni, mostrando come in tantissimi entrino senza fare il biglietto. Luca Abete ha poi intervistato un responsabile ai controlli che ha confermato come, quando vengono effettuati, gli incassi giornalieri possano passare da 2000 a 12, 13mila euro. E lo stesso è stato confermato dai tabaccai e dai venditori di biglietti nella zona. Si conferma, quindi, che essere furbi non paga, e fare il biglietto è da persone civili ed è necessario anche per le casse dell’azienda che si occupa del trasporto su rotaia.
Questo il messaggio di Luca Abete sulla sua pagina Facebook: “In stazione gli SCROCCONI… SCROCCANO ancora! Ci hanno chiesto di tornare alla Stazione di MONTESANTO dove, dopo il nostro servizio precedente, i controlli son durati solo pochi giorni! Le testimonianze della bigliettaia e dei controllori confermano che i FURBI continuano a SCROCCARE! Insomma in 60 minuti abbiamo contato 38 “TRENINI”…ai tornelli! Vederne qualcuno sui binari, con tutti i disservizi che ci sono invece, è quasi un miracolo!”.
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