Roma – Che fumare sia una cattiva abitudine si sa tuttavia si può agire per evitare che i mozziconi di sigaretta siano buttati per terra.
Si tratta del disegno di legge sulla Green economy che sarà applicato dal prossimo 2 febbraio e che prevede multe salate per chi getterà un mozzicone di sigaretta per terra o nelle acque e negli scarichi. Le sanzioni variano dai 30 ai 300 euro.
Il 50% delle somme derivanti dalle sanzioni, dice la legge, “sarà versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato ad un apposito Fondo istituito presso lo stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e destinato sia all’installazione dei raccoglitori sia alla pubblicità informativa. Il restante 50% è destinato per le stesse ragioni ai comuni in cui sono state accertate le relative violazioni nonché alla pulizia del sistema fognario urbano”.
La legge in questione è la n. 221 del 28 dicembre 2015 che cerca di andare incontro ai fumatori e stabilisce che i “comuni devono provvedere a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo. E sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo, i produttori, in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, attuano campagne di informazione”.
Previste sanzioni che partono dai 30 euro per arrivare ad un massimo di 150, anche per chi butta a terra, nelle acque, nei tombini o negli scarichi, scontrini, fazzoletti di carta o gomme da masticare.