Un intero stabile nella zona occidentale di Napoli, in via Cavalleggeri d’Aosta, è finito nel mirino di ignoti che hanno esploso una sventagliata di colpi, probabilmente, di mitragliatore kalashnikov. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3.
I proiettili hanno raggiunto la facciata dell’edificio provocando danni ad un centro estetico, le cui vetrine affacciavano sulla strada.
Secondo la Polizia, che indaga sull’episodio, i titolari del centro sono assolutamente estranei a vicende di criminalità. I sospetti, ancora però al vaglio degli uomini del commissariato San Paolo, è che nel mirino degli autori di quello che appare come un vero e proprio raid intimidatorio, ci fosse una famiglia della zona che risulterebbe legata a un clan camorristico.
Altri colpi di pistola sono stati esplosi contro diverse autovetture in sosta in via Crispo, non lontano dal palazzo al centro dell’altro raid. Sul posto, nella prima mattinata di domenica, i poliziotti hanno eseguito i rilievi. I bossoli repertati sono dello stesso calibro di quelli trovati in precedenza a Cavalleggeri d’Aosta.
Sempre ieri, qualche ora prima dei due raid, un uomo di 53 anni, Mario Volpicelli, è stato ucciso a Ponticelli con due colpi di pistola alla testa. La vittima non risulta affiliata ad alcun clan della zona ma era imparentata con due esponenti di spicco della camorra (guarda articolo e video).