Napoli – “Una sorta di amnistia strisciante”. Così il presidente della Corte di Appello di Napoli, Giuseppe De Carolis di Prossedi, ha definito, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario di Napoli, i ritardi nei processi che causano le numerose prescrizioni.
Ma anche ricordato la valenza del tempo, in quanto tutela dell’imputato, e il lavoro della magistratura italiana, percentualmente la più alta in Europa.
Presente il nuovo sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore. Durante il suo intervento il personale amministrativo, per protesta contro il taglio dei fondi alla giustizia, ha voltato le spalle.
Intervenuti il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo, il governatore Vincenzo De Luca, e Armando Rossi, consigliere segretario dell’Ordine degli Avvocati.