Teverola – Ha gettato nel panico mezza città un 40enne di Teverola che, nel pomeriggio di venerdì, ha esploso dei colpi di pistola in due diversi bar dopo aver perso soldi al videopoker. Ed è proprio contro tre di quelle “macchinette” che ha sfogato la propria rabbia. Dopo aver tentato la fuga, Ciro Pieretti, disoccupato, separato dalla moglie, è stato arrestato dai carabinieri.
Intorno alle 14.30 l’uomo si trovava in un bar del centro, il “Coffee Time”, in via Roma, quando all’improvviso ha estratto una pistola, calibro 7,65, illegalmente detenuta, facendo fuoco contro una slot machine. Uscito dall’esercizio commerciale, tra l’incredulità degli avventori, si è poi recato al bar-ristorante “Savaris”, nelle vicinanze del centro commerciale “Appia Center”, e lì ha compiuto lo stesso sconsiderato gesto contro un altro apparecchio da gioco.
Sul posto transitava una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Marcianise, in servizio di controllo del territorio, che notava numerose persone uscire spaventate dal bar. Apprese le prime informazioni i militari dell’Arma si sono messi alla caccia dell’uomo, che nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce.
Poco dopo il 40enne veniva individuato nel parcheggio del centro commerciale “Medì”, a bordo della sua autovettura, una Lancia Y, e portato in caserma.
Nel corso della perquisizione personale e veicolare i carabinieri hanno rinvenuto la pistola, una Beretta calibro 7,65, modello 70, con matricola abrasa, il colpo in canna e il caricatore inserito con all’interno ancora sette proiettili. Rinvenuti anche due coltelli e 25 cartucce dello stesso calibro 7,65, distribuite tra gli indumenti e l’abitacolo.
In evidente stato di agitazione, all’atto dell’arresto l’uomo ha imprecato imprecava nei confronti dei videopoker, ritenendoli causa dei suoi problemi economici. E’ stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.