Pino Daniele, la sua chitarra diventa un monumento

di Redazione

Napoli – “Ringrazio tutti per l’affetto ma credo che mio fratello Pino, anziché un vicoletto, meriti una piazza”. Così Giovanni, fratello di Pino Daniele, dopo la deposizione, in via Santa Maria la Nova, nel vicoletto intitolato al cantautore napoletano, della targa commemorativa e della riproduzione in scala della “Paradise”, la famosa chitarra elettrica con corde di nylon suonata spesso dal “nero a metà”, in particolare negli anni ’90.

L’opera, in ferro zincato, resistente alle intemperie, è stata realizzata, a titolo gratuito, dal maestro Mimmo Moxedano e dal liutaio Antonio Sanna, mentre Salvatore Caruso ha tinteggiato la facciata esterna intorno alla targa.

“Vogliamo ricordare Pino, è un regalo dai napoletani a tutti i napoletani”, fanno sapere i promotori dell’iniziativa, che preferiscono restare anonimi. “La chitarra consentirà ai passanti di individuare subito la strada dedicata a Pino”, sottolineano.

Tra il pubblico anche l’attore e cabarettista Alan De Luca, amico d’infanzia del musicista scomparso che ha poi fatto ai ragazzi del quartiere le canzoni di Pino, tra cui la hit “Quando”.

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