Roma – “Non ci facciamo intimidire da dichiarazioni ad effetto”. Così il premier Matteo Renzi, intervistato dal Tg5, replica al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, aveva criticato il governo italiano sulla flessibilità e il presidente del Consiglio per i toni usati contro Bruxelles. “L’Italia merita rispetto”, ha aggiunto il premier.
“Il governo italiano non ha nessuna intenzione di offendere nessuno, e tanto meno la Commissione e i suoi membri”, ha invece risposto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, precisando che l’Italia non sta bloccando l’iniziativa a favore della Turchia, ma chiede di verificare la possibilità che i tre miliardi siano coperti dal bilancio dell’Unione.
L’Italia si confronta con “estrema gentilezza”, ma anche in modo “molto fermo e franco” con la Commissione europea, e vuole essere trattata alla stessa stregua degli altri paesi membri.
“L’Italia – ha proseguito Padoan nella sua conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin, a Bruxelles – è un paese fondatore dell’Ue e sta perseguendo una politica che merita attenzione, almeno la stessa attenzione che hanno altri grandi paesi membri”.
Nel dibattito è intervenuta anche Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera europea: “E’ stupido creare divisioni all’interno dell’Europa – ha detto – Gli europei hanno bisogno di essere uniti di fronte alle tante crisi che ci sono”.