Vitipeno (Bolzano) – I finanzieri della Tenenza di Vipiteno, nel corso di servizi di controllo dei transiti commerciali e di persone a ridosso dei confini con l’Austria, dopo aver fatto accostare una autovettura Ford Kuga con targa tedesca, hanno controllato minuziosamente il mezzo, anche per l’atteggiamento dei viaggiatori, riscontrando alcune modifiche nel bagagliaio, che potevano essere rilevate solo da esperti, come nel caso dei finanzieri.
Portata la macchina in un una idonea struttura, si è scoperto che il vano destinato alla ruota di scorta, apparentemente chiuso in modo ermetico, poteva essere aperto a mezzo di un congegno elettrico azionabile dagli interessati. Scoperto il marchingegno nel vano e lungo tutta la scocca inferiore e sotto i sedili, sono stati rinvenuti ben 83 panetti che, dai primi e poi confermati riscontri, sono risultati essere di cocaina purissima.
Il quantitativo totale è pari a 93,10 chili di stupefacenti, sequestro record nella storia dei servizi svolti in Alto Adige.
I due cittadini albanesi a bordo del mezzo, G.E., di 36 anni, e M.A., di 42, sono stati tratti in arresto su disposizione della Procura di Bolzano che sin dall’inizio ha diretto le indagini ed associati al carcere del capoluogo altoatesino.
L’automezzo è stato sequestrato, così come gli effetti, tra cui tre cellulari di interesse investigativo e varie carte sim.
Le attività sono ora condotte anche dal Gruppo di investigazione criminalità organizzata e dal Gruppo operativo antidroga della Guardia di Finanza di Trento, dirette anche al contesto internazionale.
L’operazione effettuata s’inquadra nel più ampio contesto dei servizi operativi organizzati attraverso un dispositivo di controllo economico del territorio coordinato dal comando provinciale Bolzano. Si tratta di un sistema integrato di vigilanza su strada finalizzato al contrasto di tutte le tipologie di traffici illeciti che possono interessare le rotabili della provincia, dal traffico di stupefacenti al contrabbando, dall’immigrazione clandestina alla valuta.