I carabinieri della stazione di San Nicola la Strada hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di un nigeriano, Robinson Osabuohien Emmanuel, ritenuto responsabile, insieme ad altri, del reato di violenza sessuale. L’uomo era latitante da circa due mesi.
Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia sporta da una psicologa ed operatrice della cooperativa sociale in servizio nella struttura alberghiera “Hotel City”, situato lungo il vialone tra Caserta e San Nicola la Strada, dove il nigeriano era ospite in qualità di richiedente asilo politico.
Dai fatti, che risalgono allo scorso ottobre, confermati da alcuni testimoni oculari, è emerso che, in più occasioni, l’immigrato africano, abusando della relazione di ospitalità, ha importunato, insieme ad un altro extracomunitario, la psicologa del centro di accoglienza, con frasi ed atteggiamenti molesti, fino a giungere, lungo una scala di progressione criminosa, in tempi recenti a bloccarla, all’uscita del centro di accoglienza, per praticarle palpeggiamenti al seno ed in altre parti intime.
La psicologa riusciva ad evitare le cattive intenzioni dei due extracomunitari, di violentarla, in quanto le sue urla riuscivano ad attirare l’attenzione e il successivo intervento di altri operatori della cooperativa.
E’ emerso, inoltre, che gli stessi extracomunitari, in un’occasione precedente, si erano resi responsabili di rapina nei confronti di altro operatore della cooperativa, il quale, dopo essere stato aggredito fisicamente, era stato privato della somma di 60 euro.